Titolo Progetto: VALUTAZIONE DEGLI ISOPROSTANI COME POSSIBILI MARKERS E MEDIATORI DI FIBROSI POLMONARE

Soggetto proponente: DOTT.SSA CONCETTA GARDI

                                                                                           
Descrizione Progetto: Obiettivi / Finalità

 VALUTAZIONE DEGLI ISOPROSTANI COME POSSIBILI MARKERS E MEDIATORI DI FIBROSI POLMONARE


Indicazione del Responsabile Progetto

 

Il Responsabile del Progetto (programma o fase di esso) garantisce il rispetto delle modalità di espletamento della collaborazione oggetto del contratto stesso, al solo fine di valutare la rispondenza del risultato con quanto richiesto e la sua funzionalità rispetto agli obiettivi prefissati.


Eventuale descrizione COMPLESSIVA Progetto
Obiettivo / Finalità

 Il progetto si inquadra nelle tematiche mirate a chiarire il ruolo degli isoprostani nell’insorgenza e progressione della fibrosi polmonare La connessione fra stress ossidativo e iperproduzione di collagene è largamente documentata in letteratura. Attualmente, fli Isoprostani sono considerati i markers più specifici di stress ossidativo polmonare. Pertanto, ci proponiamo di valutare l’8-epi-PGF2α e l’8-epi-PGE2 prima nel plasma, nelle urine e soprattutto nel liquido di lavaggio bronchiale (BAL) di animali sperimentalmente intossicati con bleomicina (che induce una fibrosi polmonare) e poi in soggetti esposti ad ambienti di lavoro ricchi di particolato con patologie polmonari. Sarà inoltre valutata la eventuale correlazione fra isoprostani e collagene polmonare, misurato sia come contenuto di idrossiprolina, sia come sintesi (mRNA con Northen blotting o con RT-PCR). Saranno inoltre condotti studi in vitro su colture di fibroblasti polmonari trattati con isoprostani. I fibroblasti saranno isolati dal polmone di ratto. Una parte delle colture verranno trattate con gli F2-isoprostani nei primi giorni di coltura per vedere se gli isoprostani siano in grado di intervenire sulla eventuale trasformazione dei fibroblasti al fenotipo miofibroblastico. Tale fenotipo sarà evidenziato dalla comparsa dei classici marcatori di attivazione (-SMA e/o desmina). I fibroblasti in coltura verranno trattati con F2-isoprostani, nel range delle concentrazioni ritrovate in vivo nell’intossicazione da bleomicina, per vedere se tale trattamento influisca sulla sintesi del DNA, sulla sintesi di collagene e sulla espressione di citochine pro-fibrogeniche come il TGFβ.

Dovranno essere indicate le fasi/sottofasi e i tempi di realizzazione del progetto (arco di tempo complessivo). Si richiede di prevedere i tempi di realizzazione anche per le fasi del progetto che si estendono oltre l'anno, anche se in modo meno puntuale. Nell'ultima colonna devono essere indicati i risultati che si intende raggiungere per ciascuna fase. Il numero delle fasi deve essere proporzionato alla durata del contratto di collaborazione.



        

Descrizione fasi e sottofasi Progetto

Tempi di realizzazione (n. mesi)

Obiettivi delle singole fasi

1

Isolamento e allestimento di colture di fibroblasti da polmoni di ratto. Dopo trattamento con isoprostani, nel range delle concentrazioni ritrovate in vivo nell’intossicazione da bleomicina, saranno valutati i principali parametri fibrotici. Prelievo e analisi del BAL di animali di controllo e fibrotici

2

Durata Progetto [giorni/mesi]:   0/2

Il Proponente


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Il Responsabile Progetto
per accettazione della responsabilità

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