Titolo Progetto: Buone Pratiche per l’alimentazione e l’attività fisica in età prescolare: promozione e sorveglianza
Soggetto proponente:GIACCHI MARIANO VINCENZO
Descrizione Progetto: Obiettivi / Finalità
1. Obiettivo generale del “Progetto” è promuovere un’alimentazione (allattamento al seno, alimentazione complementare, transizione verso una sana dieta familiare) ed un’attività fisica (in famiglia, nei luoghi di residenza, nella scuola materna, nel tempo libero) atte a mantenere il peso e l’altezza dei bambini in età prescolare (0 – 5 anni) entro limiti ottimali, attraverso adeguate misure di sorveglianza ed un’opportuna collaborazione intersettoriale. |
Indicazione del Responsabile Progetto
GIACCHI MARIANO VINCENZO |
Il Responsabile del Progetto (programma o fase di esso) garantisce il rispetto delle modalità di espletamento della collaborazione oggetto del contratto stesso, al solo fine di valutare la rispondenza del risultato con quanto richiesto e la sua funzionalità rispetto agli obiettivi prefissati. |
Eventuale descrizione COMPLESSIVA Progetto
Obiettivo / Finalità
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Dovranno essere indicate le fasi/sottofasi e i tempi di realizzazione del progetto (arco di tempo complessivo). Si richiede di prevedere i tempi di realizzazione anche per le fasi del progetto che si estendono oltre l'anno, anche se in modo meno puntuale. Nell'ultima colonna devono essere indicati i risultati che si intende raggiungere per ciascuna fase. Il numero delle fasi deve essere proporzionato alla durata del contratto di collaborazione. |
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Descrizione fasi e sottofasi Progetto |
Tempi di realizzazione (n. mesi) |
Obiettivi delle singole fasi |
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Le unità operative coinvolte nel progetto daranno un contributo per elaborare, in collaborazione con i rappresentanti delle regioni e con le associazioni pediatriche, un kit comprendente: • linee guida e manuali per la formazione degli operatori sociali e sanitari, pediatri di libera scelta in primo luogo; • strumenti per il trasferimento dei messaggi promozionali ai genitori (raccomandazioni, strumenti di comunicazione e counselling). |
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Discutere e sviluppare un set di indicatori. Tre sono le categorie di possibili indicatori: Indicatori dello stato di nutrizione: peso per età, lunghezza/altezza per età, peso per lunghezza/altezza e BMI, sulla base delle curve di crescita recentemente prodotte dall’OMS. Indicatori di comportamento per l’alimentazione (allattamento al seno esclusivo nei primi 6 mesi e continuato fino a due anni ed oltre, alimentazione complementare da 7 mesi a 2 anni, transizione verso la dieta familiare tra 2 e 5 anni) e l’attività fisica (in famiglia, nella scuola materna, nel tempo libero). Indicatori di contesto individuali (età, luogo di residenza, scolarità e lavoro dei genitori) e sociali (politiche e piani ambientali, sociali e sanitari che creano le condizioni per migliorare i comportamenti, accesso ai servizi ed alle attività di prevenzione). |
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Discutere e proporre modelli di collaborazione e coordinamento intersettoriali. Non è pensabile mettere in atto strategie per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità in età prescolare, ed in verità per qualsiasi altra età, senza il coinvolgimento di altri settori, oltre la sanità: scuola, amministrazioni locali, produzione e distribuzione di alimenti, trasporti e traffico, mass media, associazioni di vario tipo e, fra queste, soprattutto le associazioni dei consumatori. É infatti importante non disperdere risorse e mettere in atto interventi basati su obiettivi chiari e metodologie condivise, oltre che sulla migliore evidenza scientifica disponibile. |
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Partecipazione a convegni e conferenze e alla predisposizione di materiale informativo |
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Organizzazione di convegni e conferenze stampa per la diffusione dei risultati. |
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Analisi ed elaborazione dei dati Produzione di Report |
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Durata Progetto [giorni/mesi]: 0/24
Il Proponente |
Il Responsabile
Progetto |